FOUR

“FOUR YEARS FOUR ARTIST”

OPENING 25-26 SETTEMBRE 2020

La Galleria VentoBlu di Polignano a Mare festeggia i suoi primi quattro anni di attività con una nuova mostra collettiva, esponendo opere di quattro artisti contemporanei, che nel corso di questi anni hanno scelto La Galleria per proporre produrre ed esporre le loro opere; quattro artisti contemporanei, quattro differenti generi, altrettante modalità espressive.
Un lavoro sapiente e certosino ha contraddistinto l’attività della Galleria in questi anni che ha portato in Puglia, opere e artisti che non avevano mai esposto prima nel sud Italia.
La collettiva propone opere dello scultore Gehard Demetz, del fotografo Davide Bramante, dello scultore Giorgio Tentolini e del pittore/scultore Corrado Zeni.
Riflettendo su come questa contingenza pandemica influenzerà psicologicamente lo sviluppo dell’animo umano, la mostra indaga nuove forme di relazione interpersonale, in grado di stabilire con linguaggi contemporanei, connessioni e sistemi, completandosi per mezzo dell’intervento “attivo” sia dell’artista, sia dell’oggetto rappresentato, sia dello spettatore.
La ricerca della mostra è incentrata sui rapporti interpersonali, sulle sfumature e le emozioni scaturite dalle nostre relazioni quotidiane, nel tentativo di studiare e comprendere le regole e le utopie di sopravvivenza di ognuno di noi, attraverso la frantumazione dei canoni spazio-temporali tradizionali, cerca ridefinizioni di universi altri e, forse, ipotesi per una diversa concezione del mondo. Per l’occasione i tre artisti presentano ciascuno un nucleo di opere recenti, tra le più emblematiche e rappresentative del loro percorso creativo.
Gehard Demetz, espone in galleria due opere scultoree, testimonianza del suo profondo interesse per la scultura lignea, da lui declinata in chiave contemporanea con un linguaggio che fonde riferimenti al pensiero esistenzialista e alle teorie di Rudolf Steiner.
Davide Bramante torna in galleria con una raccolta di photos a colori della serie “My Own Rave”, progetto fotografico a lungo termine consacrato alla vita delle metropoli, con le loro vertiginose architetture di ieri e di oggi. Fulcro del suo linguaggio è la sovrapposizione di immagini: da 4 a 9 scatti non digitali, tutti realizzati live, ovvero in fase di ripresa.
Giorgio Tentolini propone opere nate da una precisa indagine sul Tempo come memoria e identità, in un’attenta e lenta ricostruzione che avviene con lo studio della luce e l’incisione di strati di materiali diversi, tessuti, carte, PVC. Sono il tulle e la rete metallica l’attuale medium della sua ricerca per la levità meditativa che i suoi strati restituiscono all’immagine, metafora di luoghi e ricordi, di sogni e visioni. Corpi statuari, teste arcaiche, ritratti e architetture. Corrado Zeni usa come protagonisti delle sue opere, persone normali che incontra tutti i giorni per strada a cui scatta centinaia di fotografie, dipingendole ad olio su tela o scolpendole, ricompone storie e relazioni tra persone che non sono mai state realmente nello stesso posto nello stesso momento, in un tentativo di indagare e reinventare vincoli e rapporti umani. Nelle opere più recenti, il linguaggio pittorico si semplifica e si caratterizza: olio, gesso e colla diventano il lessico caratteristico della sua produzione, la figura umana è deformata, con processi di stiramento travasati dalla ricerca fotografica recente. Sceglie di utilizzare per le sue sculture materiali poveri e naturali e si riallaccia in parte all’esperienza dell’arte povera.
Coordinate mostra
“FOUR YEARS FOUR ARTIST”